Un massa pari a tre volte quella della Terra, distante venti anni luce ed è stato ribattezzato "gemello della Terra": l pianeta Gliese 581g è il pianeta extrasolare più simile alla Terra tra quelli finora scoperti, il primo sul quale potrebbero essersi create le condizioni per la vita.
Le immagini e i dati provenienti dalle missioni Mariner (1965) e Viking (1975-1980), rivelarono invece come Marte fosse un mondo craterizzato sterile. Con la possibilità che l'acqua esistesse in passato, Marte rimase comunque il pianeta più simile alla Terra nel sistema solare.
La NASA stima che, nella nostra Via Lattea, esiste una quantità compresa tra i 100 e i 400 miliardi di stelle. Secondo una valutazione di uno studio recente, nella nostra galassia potrebbero essere presenti ben 6 miliardi di pianeti simili alla Terra.
Determinare l'abitabilità planetaria corrisponde in parte a estrapolare le condizioni terrestri, dal momento che la Terra è il solo pianeta su cui l'esistenza della vita è conosciuta.
La Nasa ha scoperto un nuovo pianeta, denominato “Toi 700 E”, dalle dimensioni simili a quelle della Terra. Secondo l'agenzia spaziale Usa, il corpo celeste orbita intorno ad una stella, ha una composizione rocciosa e sulla sua superficie potrebbe esserci dell'acqua allo stato liquido.