Il primo proto-smartphone è del 1994; si tratta del Simon IBM, dotato di touch screen monocromatico e varie funzioni avanzate (calendario, rubrica, calcolatrice, posta elettronica, etc.).
Come si chiamava il telefonino prima dei cellulari?
Il primo telefono cellulare portatile si chiamava DynaTAC 8000X e fu introdotto nel mercato statunitense nel 1983. Questo modello, alto circa 25 cm e pesante poco meno di un chilo, proprio per le sue specifiche fisiche era detto brick phone (telefono mattone) e costava 3.995 dollari.
Nel 1834 Meucci, a Firenze, iniziò a lavorare su un dispositivo per la trasmissione dei suoni. Si trasferì poi a New York, e nel 1854 costruì il primo prototipo, chiamato da lui telettrofono, che utilizzava in casa per comunicare con la moglie, confinata a letto dall'artrite.
Antonio Meucci è considerato a tutti gli effetti l'inventore del telefono. Nel 1871 ha brevettato un apparecchio, chiamato telettrofono, che permetteva di comunicare a distanza. Già nel 1854 Meucci aveva costruito il primo prototipo di telefono.
Il Nokia Cityman, il Motorola Micro Tac e la rete TACS
Siamo nel 1990 e la storia sta arrivando al suo punto di svolta. A marzo 1990 SIP presenta due modelli di telefoni cellulari "senza valigia" destinati al grande pubblico: il Nokia Cityman e il Motorola Micro Tac.