L'Orso “RUGLIA” anche. Addentriamoci nella “giungla” e scopriamo i nomi dei versi dei grandi felici e di alcuni animali selvatici per antonomasia: la Tigre “BRUISCE”, il Leone “RUGGISCE”, l'Elefante “BARRISCE”, La Giraffa “LANDISCE”, la Foca “SOFFIA”, la Scimmia “GRIDA”… e chi non sà che la Iena “RIDE”!
Si tratta di suoni taglienti e penetranti, veri e propri segnali d'allarme usati dagli uccelli ogni volta che si sentono minacciati e per avvertire i compagni del pericolo. Le chiamate di allarme sono in genere suoni brevi ma talmente forti da essere udibili a grandi distanze.
bau (bu o bu bu) cioè l'abbaiare cane; bè (o bèe) cioè il belato della pecora; chicchirichì cioè il canto del gallo; cip (o cip cip) cioè il cinguettio di un uccelino; cra cra cioè il gracidare della rana o il gracchiare o crocidare del corvo e della cornacchia; cri cri cioè il verso del grillo, o il frinire; miao ( ...
Stridio, scricchiolio e fischio: si sentono - a) durante il corteggiamento (carosello del riccio), in tarda primavera ed a metà estate, - b) nelle delimitazione di un territorio, all'avvicinarsi di un altro esemplare, - c) durante l'allattamento, in cui i cuccioli richiamano l'attenzione della mamma.