Come si chiama l'esame del sangue per l'osteoporosi?

Domanda di: Mietta Mancini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'esame raccomandato per diagnosticare il rischio di osteoporosi è la MOC, da affiancare ad alcuni esami del sangue.

Quali analisi del sangue fare per osteoporosi?

Un semplice esame del sangue (emocromo con formula leucocitaria, elettroforesi delle proteine sieriche, creatinina, paratormone, Vitamina D 25-OH, fosfato inorganico, TSH reflex e calcio) consente una valutazione dello stato di salute del metabolismo dell'osso e l'esclusione di cause secondarie di osteoporosi.

Che Analisi fare per vedere il calcio nelle ossa?

La MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) si esegue mediante la DEXA (Dual Energy X-ray Absorptiometry), tecnica a doppio raggio X. La MOC-DEXA misura la densità minerale nelle ossa di una zona campione, ossia un'area ben delimitata dello scheletro.

Quali sono i marcatori ossei?

La fosfatasi alcalina dell'osso (BAP) e l'osteocalcina sono considerati markers di formazione ossea, mentre il Tipo 1 di collagene telopeptide NTx e CTx vengono rilasciati durante il riassorbimento osseo.

Come si fa a capire se si ha l'osteoporosi?

I sintomi da tenere sotto osservazione sono mal di schiena, perdita di altezza, incurvamento della schiena, ovvero la formazione di una gobba. Nei casi più avanzati si possono verificare delle fratture a causa di lievi infortuni come cadute, specialmente all'anca, della colonna vertebrale e del polso.

Come leggere gli esami per l'osteoporosi - parte 1