Domanda di: Dott. Oretta De Angelis | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Le caratteristiche e le differenze tra le waifu negli anime e i manga. A oggi, con il termine waifu, si intende dunque la “moglie” dei propri sogni, un personaggio, talvolta immaginario anche se non necessariamente, che incarna il proprio compagno ideale.
Il termine giapponese shōjo (少女 lett. "ragazza"), spesso traslitterato anche shoujo, indica una categoria di manga indirizzati principalmente a un pubblico femminile, a partire dall'età scolare fino alla maggiore età.
In Giappone gli otaku costituiscono una parte consistente delle forze creative coinvolte nella produzione di opere d'intrattenimento di massa, pertanto molti anime, manga, romanzi e videogiochi fanno riferimento alla subcultura otaku e ne sono diretta espressione, spesso in forma di pastiche.
Della categoria delle giovani donne che amano il mondo orientale, le ragazze otaku, nello specifico adorano di tutto ciò che proviene dalla cultura giapponese, e non solo, che comprende in primo luogo anime, manga, su cui si basa la creazione di action figures, riproduzione a grandezza originale di oggetti utilizzati ...
Traslitterazione della pronuncia giapponese del termine inglese per moglie, "wife". Parola che si usa per indicare un personaggio femminile animato (e quindi non recitato da attori), ad esempio di un anime o un videogioco, per il quale si prova attrazione sentimentale e/o sessuale. L'equivalente maschile è "husbando".