Come si dice ho salito o sono salito?
Domanda di: Sig. Silvano Rossi | Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023Valutazione: 5/5 (67 voti)
Questi due ultimi verbi ammettono anche in lingua la possibilità di un uso transitivo e quindi, mentre uscire ed entrare prevedono tassativamente l'ausiliare essere, richiedono l'ausiliare avere: sono salito da te e sono sceso all'alba, ma anche ho salito la gradinata e ho sceso le scale.
Come si dice ho sceso o sono sceso?
Riprendendo una discussione datata 2016, gli esperti della lingua italiana hanno precisato che i verbi uscire ed entrare prevedono tassativamente l'ausiliare “essere”, e non “avere” come salire e scendere. Esempi: “sono salito da te” e “sono sceso all'alba”, ma anche “ho salito la gradinata” e “ho sceso le scale”.
Quale ausiliare con il verbo salire?
– i verbi che – come salire – possono essere sia transitivi che intransitivi seguono le regole precedenti: usano avere come ausiliare negli usi transitivi (ho salito le scale), usano essere o avere o entrambi negli usi intransitivi.
Come si usa il verbo salire?
Il verbo salire può essere sia transitivo, sia intransitivo: nel primo caso significa 'percorrere dal basso verso l'alto' e regge il complemento oggetto: Lentamente ella salì l'erta della via dei SS.
Quale ausiliare vuole il verbo scendere?
Ha sceso in piazza Navona: il verbo scendere può essere usato sia con l'ausiliare essere nella sua forma intransitiva – sono sceso dall'autobus -, sia con avere, nella forma transitiva – ho sceso le scale di casa a gran velocità -.
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