Come si dice non sono potuto venire o non ho potuto venire?

Domanda di: Emanuel Moretti  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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l'ausiliare avere è già obbligatorio nel caso in cui con l'infinito si combini un pronome atono: «non ho potuto venirci»; se invece il pronome atono viene prima delle forme verbali, si ricade nella regola generale che impone essere: «non ci sono potuto venire».

Come si dice non ho potuto andare o non sono potuta andare?

La norma grammaticale sostiene che l'ausiliare da usare sarà quello proprio del verbo all'infinito a cui i servili sono uniti. Dunque: "Non sono potuto andare", "Non sono potuto venire", perché l'ausiliare di "andare" e "venire" è "essere".

Come si dice ho potuto o sono potuto?

entrambe le frasi sono corrette, ma la costruzione con l'ausiliare avere è più frequente.

Che ausiliare si usa con potere?

Di solito, il verbo servile prende l'ausiliare del verbo che ''serve''. Per esempio, se il verbo “potere” serve il verbo “fare”, viene utilizzato l'ausiliare avere, che andrebbe vicino al verbo “fare”, pertanto, si otterrà: “Ho potuto fare”, “Ha potuto fare”, e così via.

Quando si usa il verbo potere?

Ciò significa che il verbo POTERE è utilizzato per indicare sia la possibilità o l'essere in grado di fare qualcosa (CAN), sia il permesso di fare qualcosa (MAY). Ecco alcuni esempi: ITALIANO: Luca, puoi comparare il pane al supermercato oggi pomeriggio?

SONO POTUTO O HO POTUTO? Quale ausiliare usare con i verbi modali seguiti da un infinito.