Come si dice quando i genitori perdono i figli?

Domanda di: Rocco Serra  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
Valutazione: 4.6/5 (27 voti)

Come possibili corrispondenti italiani di questi termini ci sarebbero defiliato o defigliato, disfigliato e lo sfigliato che ci è stato segnalato come neologismo, tutti privi di registrazioni lessicografiche e, a parte l'ultimo, documentati solo da rare o rarissime attestazioni in rete (fatta la tara di alcuni più che ...

Come si chiamano i genitori che perdono un figlio?

Come si chiamano i genitori che hanno perduto un figlio? Chiamiamo vedovo chi perde un coniuge, orfano chi perde un genitore. Ma chi perde un figlio come va definito? Gli spagnoli hanno il termine deshijado, i francesi désenfanté: privati di un figlio.

Cosa dire a una persona che ha perso il figlio?

Semplicemente, si tratta di abbracciarle ed evitare di lottare alla ricerca delle parole adeguate o corrette. Perché, senza ombra di dubbio, la cosa più potente che possiate dire a un'altra madre è: “Io ti ti capisco, perché anch'io sono una madre“.

Cosa vuol dire perdere un figlio?

Perdere un figlio vuol dire avere la sensazione che il nostro progetto di vita stia sfumando via, insieme ai nostri obiettivi. Tuttavia, prima o poi arriverà il giorno in cui ci accorgeremo che vale ancora la pena di vivere, per mantenere vivo il suo ricordo.

Cosa si prova alla morte di un figlio?

Ci si sente in colpa perché si sopravvive al figlio e si prova un dolore intenso, profondo, perenne, che annienta. Situazioni, comportamenti, pensieri, prudenze, cautele, parole, gesti che non sono stati espressi vengono rivissuti in modo ripetitivo, a volte ossessivo.

Tre errori da NON fare con i propri figli | Filippo Ongaro