Come si diventa editore di libri?

Domanda di: Jelena Costa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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È necessario anzitutto iscrivere la propria attività al registro delle imprese presso la Camera di Commercio e prevedere, nell'oggetto della propria attività, così come sarà depositato presso la Camera di Commercio, l'attività editoriale.

Cosa bisogna studiare per diventare editore?

Investi nella tua formazione

Chi lavora all'interno delle case editrici è spesso in possesso di una laurea umanistica ottenuta solitamente presso le Facoltà di Scienze della Comunicazione o Lettere e Filosofia delle università italiane.

Quanto guadagna un editor di libri?

Lo stipendio minimo di un redattore editoriale è di circa 17.000 € lordi all'anno. Questa cifra può essere percepita da chi è agli inizi della carriera e possiede pochi anni di esperienza nell'editoria. Lo stipendio massimo, invece, è di circa 170.000 € lordi all'anno.

Chi può essere editore?

Chi può fare l'editore? Potenzialmente chiunque potrebbe diventare editore: non sono richieste lauree specifiche né iscrizioni ad albi professionali.

Come si fa a lavorare in una casa editrice?

Dunque, mentre l'editore o publisher è di solito il proprietario di una casa editrice, produce libri e sceglie su quali opere investire, pubblicandole e inserendole nelle proprie collane, l'editor è invece colui che si occupa dell'editing dei testi. E qui si apre il discorso su che cosa debba intendersi per editing.

Cosa devo studiare per lavorare in editoria?