Tutti coloro che, dalle loro case, si uniranno alla recita della preghiera che il Padre preferiva, dalle ore 20,30 alle 21,00, ed ogni tanto faranno celebrare una santa messa secondo le intenzioni di Padre Pio, potranno divenire suoi figli spirituali.
Chiunque lo vorrà, in qualsiasi momento, potrà diventare figlio spirituale di Padre Pio semplicemente unendosi con devozione a questa recita e facendo ogni tanto celebrare una santa Messa secondo le intenzioni del Padre.
In qualche parola, per dirla in modo breve, essere figli spirituali del serafino di Pietrelcina, presuppone la volontà di seguirlo innanzitutto nella sua spiritualità, e soprattutto di uniformarsi alla sua dottrina, da qualcuno ritenuta alle volte eccessivamente intransigente, troppo faticosa, dura, severa.
Preghiera due volte al giorno– Padre Pio diceva: “Se non riesci a pregare bene, non smettere di fare il tuo dovere. Se le distrazioni sono numerose, non scoraggiarti. Decidi la durata della tua preghiera e non lasciare il tuo posto prima di finire. Perché ti preoccupi di non essere capace di pregare come vorresti.
Per Irene Gaeta (nata a Lanciano, in provincia di Chieti il 17 marzo del 1937) figlia spirituale di Padre Pio, già questo è un miracolo. La sua vita è intrecciata con la figura del Santo di Pietrelcina fin dalla tenera età.