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Come si dà da bere alle orchidee?
Il modo più semplice ed efficace per bagnare le Orchidee è di immergere delicatamente il vaso in un lavandino o in una bacinella riempiti di acqua. Immergiamo il vaso per metà ed evitiamo di far fuoriuscire la corteccia. Lasciamola in immersione per 15/20 minuti in modo che corteccia e torba si impregni bene d'acqua.
Perché le orchidee vogliono il vaso trasparente?
La trasparenza dei vasi permette alla luce solare, diretta ed indiretta, di arrivare alle radici, rendendole più attive, forti ed efficienti.
Quanto può vivere un orchidea in casa?
Con una buona cura e una manutenzione regolare, una pianta di orchidea può vivere per tutta la vita - 100 anni o più.
Dove mettere le orchidee in casa?
Le piante di orchidea vogliono la luce, ma non quella diretta dei raggi solari. Per evitare di esporre male le piante è sufficiente sistemarle in un angolo della casa esposto a sud oppure a est, riparandole da una tenda sottile che faccia passare la luce senza esporle direttamente ai raggi solari.
Come fare a far crescere nuovi steli alle orchidee?
Per far spuntare nuovi steli che porteranno i fiori, è fondamentale creare uno sbalzo termico in modo da far sentire all'orchidea 'un brivido di freddo': se la temperatura diurna è ancora intorno ai 10°-15°C, lasciala fuori al sole per circa due settimane, ritirandola in casa solo la sera.
Quanto tempo si lasciano a bagno le orchidee?
L'irrigazione per immersione Consiste nell'immergere nell'acqua, per circa 30-40 minuti, il contenitore dove si trova l'orchidea per poi dopo farlo sgocciolare e asciugare mettendolo all'aperto per circa 60-90 minuti per poi riposizionarlo nella sua zona abituale.
Quante volte si deve innaffiare l'orchidea?
Quindi, annaffiature ogni 4 giorni circa, mantenendo sempre umido il microambiente intorno alle piante, magari sfruttando un sottovaso riempito di acqua (senza mai far bagnare direttamente le radici) o nebulizzando quotidianamente le foglie al mattino.
Come si fa a far rifiorire le orchidee?
Per stimolare la rifioritura delle Orchidee ci sono due fattori che non possiamo assolutamente sottovalutare: la giusta esposizione la giusta temperatura. La luce del sole è fondamentale per fare rifiorire un'orchidea, in quanto si tratta di una pianta che ha bisogno di molta luce.
Dove mettere le orchidee d'inverno?
- Dove metterla: durante l'inverno in una stanza calda e umida alla temperatura compresa fra 16 e 22 °C, accanto a una finestra esposta a est, sud o ovest, con buona illuminazione, ma al riparo dai raggi solari diretti.
Qual è il miglior concime per le orchidee?
Il Concime per Orichidee di Agribios è un fertilizzante di eccellenza per gli amanti delle orchidee che unisce, in una formulazione unica nel suo genere, i benefici della nutrizione organica e la completezza di quella minerale.
Quante volte l'anno fioriscono le orchidee?
Con le cure appropriate, la maggior parte delle orchidee fiorisce almeno una volta all'anno; ogni specie ha esigenze leggermente differenti per crescere e fiorire, ma le variabili sono sempre le stesse: temperatura, acqua, substrato di invaso e umidità.
Come usare il limone per le orchidee?
Bisogna aggiungere all'acqua le gocce di limone e versare la miscela nel vaso della pianta una volta al mese. E' possibile anche versare il liquido direttamente nel sottovaso della pianta: in questo modo verrà assorbito lentamente.
Come capire che l'orchidea ha sete?
Osservando le radici potrai capire se la pianta deve essere annaffiata oppure no. Quando le radici sono ben idratate saranno di un colore verde brillante; quando invece hanno sete il suo colore tenderà ad essere di un giallino/marroncino/grigio: la definizione più utilizzata nel campo è “radici argentee”.
Cosa vuole l'orchidea?
Le Orchidee necessitano di un ambiente ben drenato e non tollerano i ristagni d'acqua, che provocano marciumi radicali. Essendo piante epifite non hanno bisogno di un terriccio normale, ma di una miscela di torba e di corteccia.
Come concimare le orchidee con i fondi di caffè?
Spargere un sottile strato di fondi di caffè sul terriccio alla base delle nostre piante da vaso. Facciamo però attenzione a non abusare con la quantità: troppi fondi, specie se uniti ad una quantità elevata di acqua, possono favorire la formazione di muffe, dannose per le radici delle nostre piante.
In quale mese fioriscono le orchidee?
Nel nostro emisfero le orchidee fioriscono solitamente tra gennaio e marzo, con saltuarie fioriture precoci nel mese di dicembre o tardive nel mese di aprile. Lo stimolo che le induce a fiorire è una marcata escursione termica tra il giorno e la notte, tipico dei mesi autunnali.
Qual è il concime naturale per le orchidee?
Bucce di banana per concimare le orchidee far bollire 5 bucce di banana per ogni litro di acqua per almeno 15minuti, lasciar raffreddare e filtrare. Alcuni consigliano addirittura di frullare le bucce in modo da rendere più concentrato il concime.
Come curare le orchidee durante l'inverno?
Il troppo freddo, soprattutto il gelo, non va assolutamente bene per questo fiore, anche a seconda delle specie questo fiore può essere più o meno resistente. A scanso di equivoci, è meglio spostare i vasi lontano dalle finestre, e quindi dagli spifferi, e sistemarle in un luogo protetto.
Che tipo di terriccio ci vuole per le orchidee?
La corteccia di pino (o di abete) è il terriccio per orchidee più popolare, può essere utilizzato da solo o mischiato ad altri materiali che ne aumentano la ritenzione idrica. È il materiale che più si avvicina a quello che le piante troverebbero in natura e ricrea l'ambiente perfetto per la crescita delle radici.
Perché mi muoiono sempre le orchidee?
Ricordatevi che le orchidee difficilmente muoiono per mancanza d'acqua; la principale causa di morte di queste piante è infatti l'eccessiva umidità che non lascia asciugare le radici fra un'innaffiatura e l'altra.