Come si fa a lavorare nei musei?

Domanda di: Dante Pagano  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
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Musei pubblici e musei privati
Per lavorarci, è necessario superare un concorso. Tali concorsi, indetti di rado, vengono pubblicati sul sito del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) o sulla Gazzetta Ufficiale .

Quanto guadagna una persona che lavora in un museo?

Tecnici delle gallerie, dei musei e delle biblioteche percepisce generalmente tra 579 € e 1.344 € lordi il mese all'inizio del rapporto di lavoro. Dopo 5 anni, la retribuzione è tra 674 € e 1.555 € il mese per una settimana lavorativa di 40 ore.

Come lavorare ai musei?

Oltre ai posti di lavoro pubblici ai quali si accede naturalmente per bando di concorso, non mancano i posti di lavoro presso enti privati o organizzazioni (musei privati). Inoltre esiste la possibilità di realizzare collaborazioni esterne e temporanee oppure inserimenti tramite stage e tirocini.

Come si diventa OPERATORE MUSEALE?

I principali percorsi formativi che preparano gli OPERATORI MUSEALI sono il corso di laurea triennale del D.A.M.S (Discipline dell'Arte della Musica e dello Spettacolo) e i corsi di laurea magistrali in: CAM - Cinema, arti della scena, musica e media.

Che titolo di studio ci vuole per lavorare nei musei?

Museologia, gestione e valorizzazione dei beni culturali: un Master di I livello per affinare l'uso delle tecnologie applicate in ambito museale. Corso di curatore museale: corso di perfezionamento e aggiornamento per lavorare nella progettazione museale e nell'allestimento di collezioni.

Come lavorare nei Musei - La guida