Come si fa a non avere paura della morte?

Domanda di: Noemi Silvestri  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
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Praticare la gratitudine: concentrarsi sugli aspetti positivi della vita ed essere grati per tutto ciò che si è raggiunto può aiutare ad affrontare meglio la paura della morte. In questo modo, puoi provare a pensare a tre cose positive della tua giornata ogni volta che vai a dormire.

Perché ho paura di morire?

È raro che la paura di morire venga trattata come un sintomo a sé, come una fobia (tanatofobia). Essa infatti è più una condizione che va definita all'interno del quadro psicopatologico in cui si dispiega, che siano aspetti personologici, sintomatologici o entrambi.

Quando hai paura della morte?

Tanatofobia: avere paura di morire

In psicologia la fobia della morte prende il nome di tanatofobia, la cui etimologia può essere ricondotta alle parole greche “thanatos” (morte) e phobos (paura). La parola tanatofobia nel suo significato letterale indica quindi la fobia di morire.

Perché si pensa sempre alla morte?

Pensare alla morte in maniera ossessiva potrebbe essere il segnale della presenza di qualche tematica da rielaborare. Ma anche fare di tutto per allontanarne il pensiero non sembra indice di sano ed equilibrato atteggiamento verso un ambito così importante della vita umana.

Come si fa ad accettare la morte?

Nel tentativo di rispondere, i malati terminali e i familiari ricorrono a risorse personali, religione, consulenze, amicizie e ricerche. Possono parlare, partecipare a cerimonie religiose o familiari o impegnarsi in attività importanti. Spesso l'antidoto migliore alla disperazione è sentirsi amati da un'altra persona.

Come superare la paura della morte | Filippo Ongaro