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Come riaprire l'infortunio Inail?
Per effettuare una riapertura infortunio inail il lavoratore deve recarsi subito dal proprio medico curante (nei casi più urgenti anche al pronto soccorso) per farsi certificare che si tratta di una ricaduta del medesimo infortunio già denunciato e registrato dall'Inail.
Quanti giorni di infortunio si possono fare?
Il lavoratore, vittima di infortunio sul lavoro, ha di norma diritto a 180 giorni totali di astensione in un anno solare, pena la perdita del lavoro. Trascorsi i 180 giorni del cosiddetto “periodo di comporto”, il datore di lavoro può procedere al licenziamento.
Cosa fare quando finiscono i giorni di infortunio?
Per il rientro al lavoro dopo un infortunio di durata superiore a 3 giorni è necessario il certificato di chiusura dell'infortunio. L'attestato viene rilasciato da un medico dell'INAIL, quindi bisogna rivolgersi all'Istituto per richiedere il certificato con il quale ritornare a lavorare.
Chi rilascia il certificato di continuazione infortunio?
53 del D.P.R. 1124/65. I moduli che i medici possono utilizzare per redigere i certificati “con- tinuativo” e “definitivo” vengono rilasciati dall'INAIL gratuitamente7.
Quando l'infortunio si trasforma in malattia?
Un infortunio diventa malattia quando viene stabilito per legge che l'inabilità temporanea al lavoro non è stata causata da un incidente che presenta requisiti tali da poterlo identificare come un infortunio sul lavoro. Così, l'infortunio viene trasformato in una malattia comune e non professionale.
Quando l'INAIL chiude l'infortunio?
Come detto nei paragrafi precedenti, al termine della patologia, l'INPS chiude l'infortunio con un apposito certificato di chiusura (solo se i giorni di prognosi erano maggiori di tre, se fino a tre giorni, non c'è bisogno di certificato di chiusura).
Quando l'INAIL non paga l'infortunio?
Il disconoscimento dell'infortunio da parte dell'Inail determina la trasformazione dell'evento in malattia comune Inps, tipologia diversa dalla malattia professionale che è di competenza Inail. Quando l'infortunio è disconosciuto quindi l'evento diventa malattia.
Cosa succede dopo i 40 giorni di infortunio?
fino a 40 giorni: attivazione dell'azione penale per iniziativa dell'infortunato; oltre i 40 giorni: l'azione penale scatta d'ufficio da parte del Pubblico Ministero.
Chi deve inviare il certificato All'INAIL?
Dal 22 marzo 2016 l'obbligo di trasmissione del certificato medico di infortunio o di malattia professionale è a carico del medico certificatore o della struttura sanitaria che presta la “prima assistenza".
Chi paga lo stipendio in caso di infortunio sul lavoro?
la retribuzione dell'infortunio sul lavoro spetta al datore di lavoro a partire dal giorno dell'evento che ha causato il danno al lavoratore, per i tre giorni successivi; all'INAIL oltre il quarto giorno.
Cosa succede dopo 30 giorni di infortunio?
Un infortunio sul lavoro, che determini una prognosi superiore a quaranta giorni con incapacità - da parte del lavoratore - di attendere alle proprie ordinarie occupazioni, comporta una automatica azione penale conseguentemente alle violazioni connesse alla sicurezza sul lavoro.
Chi chiude la pratica di infortunio?
Gentile signora, per la chiusura dell'infortunio deve rivolgersi direttamente all'INAIL. Spetta, infatti, al medico dell'INAIL rilasciare apposito certificato di chiusura dell'infortunio.
Quanto costa un certificato medico per infortunio?
145 (Legge di bilancio) recita testualmente: “Nessun compenso può essere richiesto agli assistiti per il rilascio dei certificati medici di infortunio o malattia professionale”. Quindi, i certificati INAIL sono sempre e comunque gratuiti per il paziente.
Chi è in infortunio può uscire di casa?
«Se sono in infortunio posso uscire di casa»? La risposta a questa domanda, posta frequentemente, è sì, il lavoratore può uscire di casa ed è obbligato a tenere una condotta tale da non pregiudicare la guarigione e il ritorno al lavoro.
Come tornare in forma dopo un infortunio?
Detto questo, ecco 6 passi che puoi seguire per tornare ad allenarti in sicurezza dopo un infortunio:
Prenditela Comoda. ... Inizia Camminando. ... Ricorda, il Dolore è Dolore. ... Lavora sul Tuo Equilibrio. ... Mangia Bene e Mantieniti Idratato. ... Considera di Farti Aiutare da Un Fisioterapista.
Quando arrivano i soldi dell'infortunio?
15,16 giorni.
Cosa succede dopo l'infortunio?
Al termine della procedura di infortunio l'Inail invierà una comunicazione denominata prospetto di liquidazione indennità e rimborso spese con la specifica dei giorni totali di inabilità riconosciuti e indennizzati.
Come allungare infortunio Inail?
Si può prolungare un infortunio sul lavoro:
tramite il medico di famiglia, che si occuperà di visitare il lavoratore e, se ricorrono gli estremi, redigerà un nuovo certificato medico di prolungamento. Rivolgendosi direttamente alle sedi INAIL chiedendo di essere visitato da un medico dei loro ambulatori.
Come contestare chiusura infortunio Inail?
Il ricorso in opposizione deve essere inoltrato alla Sede INAIL che ha emesso il provvedimento negativo. L'opposizione del lavoratore può essere inviata a mezzo posta elettronica certificata (PEC), oppure mediante raccomandata A.R. entro il termine di 60 giorni dalla data di ricezione del provvedimento negativo.
Come prenotare visita Inail per chiusura infortunio?
Online: accedendo alla sezione Punto Cliente o all'area Contattaci del sito www.inail.it. Telefonicamente: chiamando il numero gratuito 803.164. Allo sportello: fissando direttamente gli appuntamenti tramite gli operatori.