Come si fa a riconoscere le metriche?

Domanda di: Michele Leone  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.9/5 (56 voti)

LE SILLABE METRICHE
Se la parola è piana: in essa l'accento tonico cade sulla penultima sillaba, tutte le sillabe della parola stessa valgono come sillabe metriche. Se la parola è sdrucciola: in essa l'accento tonico cade sulla terzultima sillaba, si conta una sillaba metrica in meno rispetto alle sillabe grammaticali.

Come individuare le figure metriche?

Per farlo basta conteggiare il numero di sillabe presenti nel verso (operazione che tecnicamente è detta computo metrico). Le sillabe metriche, però, non sempre corrispondono a quelle grammaticali ed è qui che entrano in gioco le figure metriche.

Come si fa a capire la metrica di una poesia?

L'analisi metrica del testo dovrà essere seguita dalla ricerca delle figure retoriche, dalla parafrasi e dal commento al testo. Per riuscire bene nell'analisi del testo poetico, ricorda di esercitarti molto, inizialmente con l'ausilio di esempi tratti da analisi già svolte.

Quali sono le forme metriche?

Più in particolare una giusta dizione di versi italiani si ottiene con quattro figure metriche principali: la sineresi, la dieresi, la sinalefe e la dialefe.

Qual è la metrica?

La metrica studia le regole convenzionali che nel corso del tempo sono state stabilite riguardo alla struttura di un testo poetico . Il verso è una riga di un testo poetico ed è formato da un certo numero di sillabe.

La misura del verso: le figure metriche (sinalefe, dialefe, sineresi, dieresi)