Come si fa a vedere se un neonato e disidratato?

Domanda di: Jack Rossetti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Sonnolenza o irritabilità; Diminuzione del volume e colorito scuro delle urine; Occhi infossati e, nei bambini più piccoli, infossamento della fontanella sulla testa; Pianto senza lacrime.

Cosa succede se un neonato e disidratato?

La disidratazione moderata rende il bambino meno interattivo o giocoso, provoca bocca secca e minzione meno frequente. La disidratazione moderata e grave può provocare un battito cardiaco accelerato e stordimento.

In quale condizione un neonato può facilmente disidratarsi?

Come negli adulti, anche nei bambini la disidratazione può verificarsi per effetto di: Una perdita eccessiva di acqua e liquidi, dovuta a sudorazione profusa, febbre, diarrea e/o vomito; Un insufficienza apporto di acqua dall'esterno, con la dieta (ossia scarsa idratazione).

Come si riconosce la disidratazione?

Come riconoscere la disidratazione
  1. aumenta la sete;
  2. le urine hanno un colore scuro ed un odore molto forte;
  3. vertigini fino a confusione;
  4. senso di stanchezza;
  5. bocca, occhi e labbra secchi;
  6. scarsa minzione (meno di 4 volte al giorno);
  7. episodi di ipotensione passando dalla posizione supina o seduta a quella eretta.

Come idratare un neonato?

Come reidratare un bambino

In presenza principalmente di diarrea si può pensare, invece, di reidratare già nelle prime 4-6 ore con quantità in linea generale equivalenti a circa: 30-60 ml/kg di soluzione per una perdita di liquidi lieve; 60 ml/kg per una perdita media; 100 ml/kg per una perdita grave.

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