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Quando un insieme si dice limitato?
Un insieme E ⊆ R è limitato se e solo se lo è sia superiormente che inferiormente, vale a dire se è contenuto in un intervallo (a, b). Un insieme illimitato di R contiene una successione divergente all'infinito.
Come faccio a capire se una funzione è crescente o decrescente?
Consideriamo una funzione y = f(x) continua in un intervallo I (limitato o illimitato) e derivabile nei punti interni di I. Se la derivata della funzione è sempre positiva in I, allora la funzione è crescente in I; se, invece, la derivata della funzione è sempre negativa in I, allora la funzione è decrescente in I.
Quando una funzione è impossibile?
impossibile in algebra, aggettivo che, in riferimento a un'equazione, a una disequazione o a un sistema di formule, indica che l'insieme delle soluzioni, qualunque sia il dominio considerato, è vuoto. Per esempio, l'equazione x = x + 1 è impossibile perché non ha soluzioni in alcun insieme numerico.
A cosa servono i limiti di una funzione?
I limiti si utilizzano in tutti i rami dell'analisi matematica; sono usati ad esempio per definire la continuità, la derivazione e l'integrazione. Il concetto di limite di una funzione, più generale del limite di una successione, può essere generalizzato da quello di limite di un filtro.
A cosa serve il dominio di una funzione?
Si dice dominio di una funzione f ( x ) f(x) f(x) l'insieme dei valori possibili che la variabile indipendente x può assumere, in modo che la funzione sia definita in tali valori.
Cosa significa che una funzione non ha zeri?
Sul piano cartesiano gli zeri della funzione sono tutti i punti in cui il grafico interseca l'asse x. Quindi esistono infinite funzioni che non sono dotate di zeri, tutte quelle che non attraversano l'asse x.
Come dire che una successione e superiormente limitata?
an ≥ m, per ogni n ∈ N. Definizione (Limitata superiormente) La successione {an} `e limitata superiormente se esiste M ∈ R tale che an ≤ M, per ogni n ∈ N. m ≤ an ≤ M, per ogni n ∈ N.
Cosa dice il teorema di Rolle?
Il teorema di Rolle, quindi, dice che una funzione continua che ha lo stesso valore all'inizio e alla fine di un certo intervallo ha sicuramente un massimo o un minimo o è costante dentro quello stesso intervallo. Alla fine dovrà avere lo stesso valore dell'inizio.
A cosa serve il teorema di Lagrange?
Il teorema di Lagrange ci permette di stabilire la monotonia di una funzione derivabile in un certo intervallo, in base al segno della derivata.
Quando un insieme non e limitato?
Una definizione che si adatta a sottoinsiemi di un generico spazio vettoriale topologico è la seguente: E è limitato se, per ogni intorno V dell'origine, esiste r > 0 tale che E ⊆ tV per ogni t > r. Un insieme che non è limitato si dice illimitato: in tal caso per ogni intorno V dell'origine esiste un elemento x ∈ EV.
Come capire se un insieme e limitato superiormente o inferiormente?
Un insieme E ⊆ R si dice superiormente limitato se esiste una costante b, detta maggiorante di E, tale che per ogni x ∈ E risulti x < b. Il minimo dei maggioranti si chiama estremo superiore di E. Analogamente si definisce un insieme limitato inferiormente.
Quando un insieme e limitato Analisi 2?
Per questa definizione è necessario che A sia illimitato (“∞ di accumulazione per A”). Diremo che A è limitato se esiste una costante M tale che x ≤ M per ogni x ∈ A. In caso contrario diciamo che A è illimitato. Se il limite esiste, allora è unico: se f (x) → l1 e f (x) → l2, allora l1 = l2.
Quando un intervallo è chiuso è limitato?
Un intervallo è chiuso se include gli estremi, è aperto se non comprende gli estremi. Può essere limitato tra due estremi oppure illimitato.
Cosa vuol dire intervallo limitato?
Un intervallo limitato è un insieme di numeri compresi tra due numeri, un estremo inferiore (a) e un estremo superiore (b), con a<b.
Quando un insieme si dice aperto?
Il concetto di insieme aperto si trova in matematica in molti ambiti e con diversi gradi di generalità. Intuitivamente, un insieme è aperto se è possibile spostarsi sufficientemente poco in ogni direzione a partire da ogni punto dell'insieme senza uscire dall'insieme stesso.