Come si fa il vino ripasso?

Domanda di: Sig.ra Rosalba Bellini  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Il metodo Ripasso è una pratica antica che consiste nel “ri-passare”, quindi “mettere in contatto”, il vino Valpolicella con le vinacce dell'Amarone o del Recioto, per circa 15-20 giorni, durante i quali avviene una seconda fermentazione alcolica.

Come si ottiene il Ripasso?

La tecnica del ripasso consiste nel versare, prima dell'affinamento in botte, il vino Valpolicella base direttamente nei tini dove è stato precedentemente pigiato l'Amarone, lasciandolo riposare a contatto con le vinacce appena pressate per circa 15-20 giorni.

Che uva si usa per il Ripasso?

Le Caratteristiche del Ripasso

Come ogni altro vino della Valpolicella, anche il Ripasso è prodotto con un blend di uve Corvina, Corvinone, Rondinella a cui si possono aggiungere fino al 15% di altri vitigni locali. Se affina almeno un anno prima dell'imbottigliamento è classificato come SUPERIORE.

Che differenza c'è tra Amarone e Ripasso?

L'Amarone è di sicuro un vino più strutturato rispetto al Ripasso che invece si avvicina maggiormente al Valpolicella Classico. Anche il colore presenta una differenza lieve, infatti l'Amarone è di un rosso carico tendente al granato, invece il Ripasso presenta un rosso rubino.

Che tipo di vino e il Ripasso?

Il Valpolicella Ripasso è un vino rosso DOC (Denominazione di Origine Controllata) prodotto esclusivamente nella Valpolicella, in provincia di Verona. É un vino prodotto dai vitigni autoctoni come il Corvina, il Corvinone, la Rondinella, Forselina, Negrara e l'Oseleta.

VALPOLICELLA RIPASSO: SAI COME SI PRODUCE?