Domanda di: Dr. Giordano Fontana | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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i dittonghi αι, ει, οι, αυ, ευ, ηυ si pronunciano come si fa in italiano mentre il dittongo ου si legge "u" e la vocale υ si legge "ü"; ζ ha sempre un suono dolce (esempio: "zona" "zero");
Il nome della lettera, in greco antico, era μῦ, pronunciato classicamente /myː/. La trascrizione latina my corrispondeva, in età classica, alla pronuncia greca; col tempo, però, l'Y latina fu pronunciata /i/, sicché la lettera è stata trascritta in italiano come mi.
In pratica si tratta di effettuare combinazioni di tasti morti con il tasto maiuscolo (Shift) e/o AltGr (quello a destra della barra spaziatrice) prima delle lettere a cui aggiungere accenti e spiriti in modo da ottenere le lettere desiderate.
Lettera Υ (minuscola υ) dell'alfabeto greco, e lettera Y (minuscola y) che le corrisponde nell'alfabeto latino, sia pure nella sola maiuscola e solo per la forma (➔ Y). In greco la lettera Y indicò dapprima la vocale u, successivamente ü e poi nel greco tardo i.