Come si fa l'elettromiografia per il tunnel carpale?
Domanda di: Dott. Guendalina Guerra | Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023 Valutazione: 5/5
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L'elettromiografia viene invece eseguita esclusivamente dal medico che, utilizzando elettrodi ad ago monouso, valuta l'attività elettrica generata nel muscolo, sia a riposo sia durante la contrazione muscolare. Le tecniche elettromiografiche sono utili, oltre che in caso di sospetta Sindrome del Tunnel Carpale.
L'elettromiografia è un esame che si svolge in un ambulatorio normale, si divide in due momenti, inizialmente si stimola il nervo su degli elettrodi cutanei determinati e quindi si introduce un ago elettrodo dentro uno o due muscoli per valutarne l'attività muscolare.
In media la durata di un'elettromiografia è di 15-30 minuti. La durata dell'esame però può variare a seconda della patologia da identificare, dei distretti muscolari e dei motoneuroni da analizzare, arrivando a durare fino a 60 minuti nei casi di diagnosi più complicate.
L'esame prevede l'utilizzo di elettrodi di superficie, ovvero applicati sulla pelle del paziente, e di elettrodi ad ago, che vengono inseriti nei muscoli. Entrambi i tipi sono collegati all'elettromiografo, un'apparecchiatura che ne registra i segnali e li trasforma in un grafico.
Come si svolge l'elettromiografia? L'elettromiografia di base dura mediamente dai 20 ai 30 minuti, e può variare come numero di nervi e/o muscoli esaminati necessari per una corretta diagnosi.