Come si faceva il vaccino contro il vaiolo?

Domanda di: Eriberto Romano  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Il vaccino viene somministrato con un ago particolare, che inocula sotto la pelle diverse dosi di virus, causando una piccola escoriazione. Se la vaccinazione ha successo nel giro di 3 o 4 giorni si forma una piccola ferita rossa e irritata che diventerà una vescica, si riempirà di pus, e comincerà a seccarsi.

A quale età si faceva il vaccino del vaiolo?

A Unità d'Italia avvenuta, la vaccinazione antivaiolosa fu resa obbligatoria per tutti i nuovi nati a partire dal 1888. L'obbligo è stato abolito in Italia nel 1981, dopo che nel maggio 1979 l'Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, ha decretato eradicato il vaiolo dalla Terra.

Quale vaccino lascia il segno sul braccio?

Il vaccino per il vaiolo causa una escoriazione che nel giro di 3-4 giorni si trasforma in una piccola ferita rossa ed irritata che diventa vescica che si riempie di pus e poi si secca. Dopo tre settimane dalla vaccinazione, la crosta cade e lascia una cicatrice.

Perché non ho la cicatrice del vaiolo?

Il vaccino attuale contiene un virus vaccino vivo, ma incapace di replicarsi. Non dà reazioni particolari e non lascia cicatrici.

Chi è vaccinato per il vaiolo è protetto?

Infrequente tra gli esseri umani, la trasmissione può avvenire per contatto diretto, attraverso l'esposizione a goccioline di saliva o attraverso rapporti sessuali. Chi ha ricevuto la vaccinazione per il vaiolo umano (in Italia abrogata a partire dal 1981) sembra essere protetto anche per questa malattia.

Edward Jenner e il vaiolo || Storia dei vaccini #02