Come si faceva l'amore nel Medioevo?

Domanda di: Sig.ra Mariapia Moretti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Niente sesso tra coniugi a Natale, Pasqua, Pentecoste e Assunzione - giorni nei quali però i bordelli potevano rimanere aperti. Fino al XII secolo l'unica posizione lecita è quella del missionario, considerata la più adatta alla procreazione ("le posizione devianti provocano la collera di Dio").

Cosa facevano a letto nel Medioevo?

Uomini e donne non utilizzavano pigiami o camice da notte, ma dormivano con una tunica al di sotto della quale indossavano braghe e calzabraghe, coprendosi con lenzuola e pellicce, per combattere al meglio il rigido freddo invernale, soprattutto.

Come era l'amore nel Medioevo?

Nei primi secoli del Medioevo si parlava di amore “a dominante maschile”, ovvero era la donna ad amare l'uomo incondizionatamente, a donarsi completamente a lui. Un esempio di questa devozione della donna all'uomo ci è dato dalla principessa Berta, figlia di Carlomagno, innamorata del poeta Angilberto.

Come facevano l'amore gli antichi romani?

Anche nel mondo greco romano esistevano dei veri e propri manuali erotici, che descrivevano le varie posizioni da adottare durante un rapporto sessuale. Tra le posizioni più apprezzate vi era quella della “leonessa” e la “Venus Pendula” con la donna che cavalca l'uomo o seduta a gambe divaricate sopra di lui.

Perché nel Medioevo dormivano seduti?

La ragione di tale abitudine risiedeva nel fatto che la posizione seduta avrebbe favorito la digestione e attenuato gli effetti del reflusso gastro-esofageo di cui soffrivano molte persone di quel tempo per diete alimentari disordinate e l'assunzione di cibi difficilmente digeribili.

PAZZO MEDIOEVO 4 - IL SESSO 1