Come si calcolano le distanze tra costruzioni? La distanza minima tra le costruzioni si misura in modo lineare (e non radiale) [1], ossia proiettando sul piano su cui giace la linea di confine la parte più sporgente della costruzione.
La distanza va misurata prendendo a riferimento la facciata dell'edificio e traslando la tangente alla facciata della distanza prescritta, nel caso in specie 5 metri.
L'art. 873 stabilisce che “le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non minore di tre metri. Nei regolamenti locali può essere stabilita una distanza maggiore.”
Per andare a calcolare una distanza sarà sufficiente prendere il righello e misurare quanti centimetri separano due punti, per esempio due città). Successivamente bisognerà moltiplicare questo numero per 2000 e il risultato ottenuto sarà la distanza in metri tra i due punti.
Se il tuo vicino non ha rispettato tali distanze, hai il diritto a potere chiedere l'estirpazione dei suoi alberi. Potrai farlo mandandogli una lettera raccomandata in cui lo inviti a estirpare o indietreggiare le sue piante ed i suoi alberi.