Le cause più frequenti della perdita acuta della vista sono rappresentate da traumi, anomalie vascolari, eventi ischemici, distacco retinico ed emorragia del vitreo. In ogni caso, diagnosi e trattamento devono essere il più tempestivi possibile.
La vista può calare come effetto di diverse condizioni e lesioni, ma sicuramente l'età è uno dei fattori principali. La degenerazione maculare senile, il glaucoma e la cataratta sono le cause più comuni di riduzione della vista a partire dai 45 anni, con un'alta prevalenza dopo i 65 anni.
Ci sono lenti di 1, 2, 3...10, 20 diottrie e con queste correzzioni si possono teoricamente raggiungere i dieci decimi, anche se è difficile avere un visus pieno con un difetto di oltre 10 diottrie.
Uno dei sintomi più frequenti quando si cominciano ad avere problemi alla vista è il mal di testa. Non riuscendo a mettere a fuoco correttamente gli oggetti, infatti, sottoponiamo il nostro cervello a un forte sforzo che finisce per creare il classico dolore alle tempie e all'altezza della fronte e degli occhi.
Lo stress accomodativo a lungo andare molto spesso può provocare un peggiorameto della miopia. Aumentando la correzione della miopia ed utilizzando gli occhiali o le lenti a contatto anche per leggere o al computer molto spesso aumenta lo stress visivo e fa peggiorare nuovamente la miopia.