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Quando nelle feci Ci sono pezzi bianchi?
I coproliti si formano in seguito al ristagno nel lume intestinale delle feci, che perciò non vengono espulse e sulle quali si depositano sali inorganici che ne provocano l'indurimento e la calcificazione.
Quanto tempo ci vuole per eliminare la tenia?
Albendazolo (es. Zentel): indicato per il trattamento dell'Echinoccus granulosus, una piccola tenia che non supera i 7 mm di lunghezza. In tal caso, assumere il farmaco alla dose di 400 mg per via orale, due volte al giorno per 1-6 mesi.
Che colore sono i vermi nelle feci?
I vermi nelle feci sono minuscoli parassiti intestinali (ossiuri), dall'aspetto filiforme e biancastro.
Quando le feci devono preoccupare?
Il consulto medico va ricercato al più presto soprattutto quando le alterazioni di forma e consistenza delle feci si accompagnano a vomito, febbre più o meno elevata, brividi, senso di affaticamento e malessere generalizzato, rapida perdita di peso, inappetenza, colorito giallognolo della cute e/o dolori addominali ...
Come si fa a sapere se ci sono parassiti nell'intestino?
Alcuni sintomi tipici delle parassitosi sono:
Diarrea, a volte con presenza di sangue e muco. Dolori addominali. Febbre. Nausea e vomito. Ostruzioni intestinali. Dimagrimento. Anemia.
Cosa provoca la tenia?
Solitamente, le tenie adulte, che risiedono nell'intestino umano, non provocano sintomi, ma possono causare disagio addominale, diarrea e perdita di peso. Le cisti nel cervello possono causare diversi sintomi, come cefalea, convulsioni, stato confusionale e talora una grave malattia potenzialmente letale.
Come faccio a capire se ho i vermi nello stomaco?
La diagnosi avviene in genere attraverso un esame delle feci; con l'analisi al microscopio è infatti possibile individuare la presenza delle uova del parassita. Più raramente è possibile accorgersi della parassitosi notando il verme nelle feci o dopo un colpo di tosse.
Che disturbi portano i parassiti intestinali?
I sintomi più frequenti sono diarrea, febbre e dolori addominali. Possono comparire anche disturbi digestivi, stitichezza, meteorismo, eruttazioni, nausea, vomito, prurito all'ano, ostruzioni intestinali.
Come sono le feci in caso di tumore al colon?
Le feci possono risultare striate o miste a sangue, ma spesso la presenza ematica non è visibile. Il primo sintomo più comune del tumore rettale è il sanguinamento durante un'evacuazione.
Come sono le feci del colon irritabile?
Possono così diventare dure, secche e nodose, e in alcuni casi assumere la forma di palline, grandi circa come nocciole. In caso invece di diarrea, le feci sono pastose e composte da frammenti oppure acquose. È bene ricordare, inoltre, che il colon irritabile non comporta la presenza di sangue nelle feci.
Quando le feci si attaccano al water?
Sintomi del malassorbimento L'inadeguato assorbimento di grassi nel tratto digerente provoca feci dal colore chiaro, molli, voluminose, oleose e dall'odore insolitamente sgradevole (tali feci sono chiamate steatorrea). Le feci possono galleggiare o attaccarsi al water e possono essere eliminate con difficoltà.
Perché l'ano rimane sporco?
La presenza di secrezioni anali mucose e/o giallastre e la percezione di umidità anale potrebbero infatti essere spia accesa di malattie anali differenti (es. infezioni, prolasso rettale, fistola anale, emorroidi ecc.) o, più semplicemente, sinonimo di cattiva igiene intima personale.
Come sono le feci del fegato grasso?
In chi soffre di steatorrea, le feci assumono caratteristiche particolari; ecco le principali: sono molli e più voluminose del normale; sono schiumose e presentano tracce di muco; sono chiare (marrone chiaro, verdi, arancioni o gialle); galleggiano nell'acqua; sono maleodoranti.
Cosa significa quando nelle feci ci sono pezzi di cibo?
La loro presenza può essere dovuta al consumo di cibi non digeribili: esempi sono il mais, i semi di varia natura e le lenticchie, ovvero tutti alimenti molto ricchi di cellulosa che il nostro organismo non riesce a digerire.
Cosa bere per sfiammare l'intestino?
Beviamo almeno 1,5 litri di acqua naturale al giorno, insieme a tè (dalla leggera azione astringente) o camomilla non zuccherati. Vediamo subito cosa è meglio evitare: Caffè e alcolici. La caffeina ha un effetto lassativo, accelera il transito intestinale e potrebbe perciò peggiorare la diarrea.
Come pulire bene l'intestino?
A livello naturale, i rimedi più appropriati per la pulizia dell'intestino sono i lavaggi, i clisteri, i sali e le erbe: tra le più efficaci ricordo: l'Uva Ursina, i semi di Psillio (Plantago psyllium), l'Althaea Officinalis, la Cinnamomum Cassia: conosciuta anche come "cannella cinese”.
Come capire se si ha il morbo di Crohn?
I sintomi più comuni del morbo di Crohn sono:
crampi e dolori addominali, diarrea, sangue nelle feci (non sempre presente), pus e/o muco nelle feci, flatulenza e gonfiore, stanchezza, perdita inspiegabile di peso.
Quale il tumore che fa gonfiare la pancia?
Carcinomatosi peritoneale: alcuni tumori della cavità addominale possono espandersi ad interessare anche il peritoneo. Questa espansione determina una modifica del peritoneo, che diventa più permeabile al passaggio di liquidi. Il carcinoma ovarico è il tumore che più frequentemente si manifesta con l'ascite.
Come sono le feci del tumore al pancreas?
Come sono le feci con il tumore al pancreas? L'aumento della bilirubina, nel caso di un tumore al pancreas, può rendere scure le urine, mentre le feci diventano chiare e oleose (steatorrea), per i grassi non assimilati, e possono galleggiare sull'acqua del wc.