Il danno fisico di un hard disk invece riguarda il dispositivo, poiché al suo interno ci sono varie componenti meccaniche che possono essere danneggiate da:
Cadute o urti.
Guasto elettrico, per esempio sbalzo di tensione.
Allagamento.
Incendio.
Grippaggio del motore, inteso come il blocco della rotazione del motore.
Per distruggere un hard disk quello che dovete fare è semplicemente aprirlo, togliere il piatto centrale che contiene i dati e successivamente distruggere il piatto spaccandolo a metà, tutto il resto potete mantenerlo integro.
I segni più comuni di un guasto del disco rigido sono il surriscaldamento del computer, strani rumori (come un ticchettio o un ronzio) e la presenza di dati o file danneggiati. Questi sintomi possono trasformarsi rapidamente in problemi ben più gravi.
In Windows è possibile accedere velocemente al cosiddetto CheckDisk facendo click con il tasto destro sul drive e selezionando Proprietà>Strumenti>Controllo Errori; lo svantaggio è che in alcuni casi si usa lo strumento di risoluzione problemi anche laddove non sarebbe stato necessario.
Una metrica che viene utilizzata dai produttori per stabilire la possibile durata è chiamata MTBF (Mean Time Between Failures, tempo medio fra i guasti), e nel caso di un HDD, può essere di 1,5 milioni di ore.