Come si raddoppia qu?

Domanda di: Edvige Santoro  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Per indicare il grado più intenso (raddoppiamento) di QU si usa la combinazione CQU. Le parole con CQU sono suddivisibili in tre categorie: La parola acqua e tutti i suoi derivati: acquazzone, acquedotto, acquaio, acquolina, acquario, acquamarina, risciacquare ecc.

Quando si raddoppia la q?

Le uniche deroghe a quest'uso generale del raddoppiamento del q compaiono, appunto, in soqquadro (soqquadrare, soqquadrato) e in un altro caso, biqquadro (e, sul suo esempio talora anche in beqquadro).

Quando si mette la C davanti alla Q?

La consonante q è sempre seguita dalla u e da un'altra vocale, a, o, i, e. All'inizio di parola si usa sempre la forma qu: quaderno, quesito, quinto, quota, quadro. Attenzione! Ci sono 5 eccezioni a questa norma: cui, cuocere, cuore, cuoco, cuoio.

Quando si usa la Cè quando la q?

La regola da ricordare è semplice:
  1. Quando la -u è SEGUITA da una vocale , allora si dovrà scrivere Q. Es: Qu a derno (la vocale -a segue le lettere -qu)
  2. Quando invece la lettera che segue la -u è una CONSONANTE , si dovrà scrivere CU. Es: Cu c ina.

Quali parole si scrivono con la q?

Parole che hanno il nesso QUA, quaderno, quadragesimo, quaggiù, quagliare, quarantotto, quark, quadricipite, quadricromia, quadriennio, quadrifoglio, quadrimestre, quadro, quale, quali, quanti, quanto, quartiere, quattordicesima, quattro, acqua, acquazzone, equatore, quarto, quarzo, quasar, quassù, qua, quaterna.

INTRODUZIONE: CU o QU?