Come si riconoscono le finestre in alluminio a taglio termico?
Domanda di: Rudy De Angelis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Aprendo un'anta della finestra in alluminio, osservare con attenzione lo spessore: qualora si noti un elemento palesemente non in metallo (solitamente appare come un listello in materiale plastico), allora si è in presenza di un profilato a taglio termico.
Riconoscere gli infissi a taglio termico non è poi così complesso, semplicemente è sufficiente aprire la finestra e osservare la parte centrale del profilo. Se al tatto si sente una superficie rugosa di plastica, allora si è in presenza di un infisso a taglio termico.
Un infisso a taglio termico è simile ad un vetro doppio, ovvero è composto da due parti in alluminio con interposto un materiale isolante che va letteralmente a separare l'alluminio esterno da quello interno in modo che non si toccano mai e quindi non c'è conduzione.
Che differenza c'è tra taglio freddo e taglio termico?
Gli infissi a taglio termico non vengono più prodotti
Le guarnizioni degli infissi a taglio freddo, infatti, non erano in grado di garantire l'assenza di infiltrazioni di acqua e di aria dato che, in caso di condizioni climatiche avverse, avevano la tendenza a deformarsi.
Il taglio termico consiste nell'inserimento all'interno del profilo, nell'anima dell'infisso, di una canalina di materiale plastico che serve esattamente a “tagliare”, cioè a interrompere l'attività di conduzione termica dell'alluminio. In questo modo la dispersione di calore (o di fresco!)