Come si risponde a un Vescovo?

Domanda di: Soriana Gentile  |  Ultimo aggiornamento: 31 maggio 2023
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Poiché il titolo di “Monsignore” è molto diffuso nella Chiesa cattolica ed è utilizzato soprattutto dai fedeli, ci si può rivolgere oralmente ai vescovi e agli arcivescovi con l'appellativo di “Eccellenza” al fine di distinguerli dagli altri prelati (cfr.

Come si chiama il Vescovo eccellenza o eminenza?

Nella Chiesa cattolica, il trattamento di eccellenza è inoltre riservato ai vescovi ed arcivescovi, eccezione fatta per i cardinali, i quali hanno diritto al trattamento di eminenza. Va precisato che tali trattamenti vanno accompagnati dall'aggettivo "reverendissima".

Come si saluta un Vescovo in una lettera?

Come ci si rivolge ad un Vescovo per lettera
  1. nell'intestazione è bene usare Eccellenza o Eccellenza Reverendissima.
  2. nel corpo della lettera invece è meglio Eccellenza Vostra o Vostra Eccellenza.
  3. in chiusura Vostra Eccellenza Reverendissima.

Qual è il titolo del Vescovo?

I vescovi cattolici godono dell'appellativo di Eccellenza Reverendissima, mentre i patriarchi (cattolici di rito orientale e ortodossi) quello di beatitudine.

Chi si chiama Eminenza?

Eminenza è il trattamento che attualmente spetta ai cardinali della Chiesa cattolica, agli arcivescovi e ai metropoliti delle chiese ortodosse e a certi membri di famiglie aristocratiche. È abbreviato in S. Em. o V.

DIALOGHI SINODALI | La voce di un vescovo - mons. Corrado Lorefice