Domanda di: Laura Carbone | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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S.O.S. 〈èsse-ó-èsse〉 (o s.o.s.) [sigla scelta per la facile ricevibilità della sua codifica nell'alfabeto Morse (.. - - ..., cioè tre punti, tre linee, tre punti), poi reinterpretata come sigla della locuz.
la prima sequenza è formata da lettere che contengono solo punti (uno, due, tre o quattro), la seconda solo linee. A – U – V e N – D – B: la prima sequenza è formata dalle lettere che terminano con una linea, la seconda dalle lettere che iniziano con una linea.
SOS è la sequenza di tre lettere che normalmente descrive il segnale universale di richiesta di soccorso. Espresso in codice Morse, si caratterizza per la propria semplicità di codifica: tre punti, tre linee, tre punti (si scrive: · · · — — — · · ·).
Tuttavia, a differenza dei moderni codici binari che usano solo due simboli (comunemente rappresentati con 0 e 1), il Morse ne usa quattro: punto seguito da un intervallo intersimbolo (• ), linea seguita da un intervallo intersimbolo (— ), intervallo corto (tra lettere) e intervallo lungo (tra parole).
Comunicano in codice Morse (oltre che con altri sistemi) le navi mercantili tra loro e con la terraferma, e lo utiizzano i radiofari che guidano gli aerei. E' molto usato anche dai radioamatori, soprattutto quando utilizzano i ponti radio a loro riservati.