Domanda di: Dr. Ian Rizzi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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La fossa biologica è un impianto dotato di una vasca di accumulo interrata che consente di raccogliere e smaltire le acque nere e le acque grigie provenienti dagli scarichi domestici di condomini, aziende, alberghi, scuole, centri commerciali che non sono collegati direttamente alla rete fognaria.
Se non vuoi incorrere in sanzioni pesanti fai attenzione a rispettare la normativa. Nel caso la tua area di residenza sia sprovvista di una rete fognaria pubblica, puoi ancora metterti in regola: basta scaricare le acque nere in maniera legale, realizzando un impianto di depurazione idoneo autorizzato dal tuo Comune.
Quando non è obbligatorio allacciarsi alla fognatura?
In base al decreto legislativo Unico delle acque n. 152/99, gli insediamenti residenziali singoli devono allacciarsi alla rete comunali se non supera i 50 metri, che diventano 100 per quelli plurifamiliari o condominiali e 200 per quelli industriali.
La soluzione migliore e più facile per smaltirle è quella di convogliarle nella rete fognaria. Sarà pertanto necessario realizzare un impianto di scarico, facendo ovviamente riferimento alla normativa in vigore che disciplina la materia. Lo smaltimento delle acque fognarie è regolato dal Decreto Legislativo 4/2008.
La fossa biologica è un impianto obbligatorio per il trattamento delle acque nere, cioè quelle provenienti dai wc degli edifici civili con meno di 50 abitanti equivalenti, vedremo poi di cosa si tratta.