Domanda di: Dott. Pietro Montanari | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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La lesione cutanea tipica della scabbia è il cunicolo scabbioso, ovvero una sottile lesione lineare rilevata, di colore rosso-brunastro, a decorso tortuoso, lungo qualche millimetro, che corrisponde al percorso scavato dall'acaro femmina nella cute per deporre le uova.
La diagnosi della scabbia prevede un esame accurato della pelle da parte del medico, che cercherà i segni della presenza del parassita, inclusi i tunnel che scava nella pelle. È possibile che il medico effettui prelievi dalla pelle per osservarli al microscopio e confermare così la presenza dell'acaro e delle sue uova.
Il prurito è generalizzato e avvertito specialmente di notte. Il rash cutaneo e le gallerie degli acari compaiono soprattutto in alcune zone: tra le dita, sui polsi e sui gomiti, ma possono essere rinvenuti sui piedi, sulle caviglie, sui genitali (nei maschi), sui capezzoli e sul palmo delle mani.
I segni cutanei della scabbia compiano più frequentemente tra le dita di mani e piedi, ai polsi e ai gomiti, sotto le ascelle, alla vita, ai genitali esterni o sulle zone inferiore dei glutei; si tratta di zone dove la pelle, più sottile e delicata, favorisce la penetrazione del parassita.
Permetrina (un piretroide sintetico) 5% in crema, da applicare su tutto il corpo e rimossa con acqua dopo 8-14 ore. E' il trattamento di prima scelta ed è l'unico indicato in gravidanza e allattamento [2,3]
Ivermectina 200 mcg/kg per via orale, ripetuto dopo 2 settimane.