Domanda di: Ing. Edvige Conte | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Metodo “della nonna”: è il modo più classico e antico per sterilizzare il ciuccio del bebè. Basta portare a ebollizione un po' di acqua in un pentolino. A questo punto, bisogna immergere il ciuccio e lasciarlo in ammollo per almeno 5 minuti. Dopodiché basterà asciugarlo con un canovaccio pulito.
Basta portare a ebollizione un po' di acqua in un pentolino. A questo punto, immergere il ciuccio e lasciarlo in ammollo per almeno 5 minuti. Dopodichè basterà asciugarlo con un canovaccio pulito.
Come sterilizzare il ciuccio senza sterilizzatore?
È il classico “rimedio della nonna” che consiste nel bollire i biberon e i ciucci in una pentola di acqua bollente con il coperchio chiuso per una ventina di minuti. Devono essere completamente coperti dall'acqua e, al termine dell'operazione, vanno lasciati sgocciolare senza toccarli con le mani.
Quindi, fino ai tre mesi del bebè, per garantire l'igiene non basta semplicemente lavare, ma è necessario sterilizzare i biberon e gli altri oggetti: le difese immunitarie dei bambini ancora non sono completamente sviluppate e possono correre il rischio di contrarre infezioni intestinali, con conseguenti vomito, ...
Quanto deve bollire un ciuccio per essere sterilizzato?
Non trascurate la pulizia dei succhietti, anche se sono nuovi. Il succhietto deve essere sterilizzato prima di utilizzarlo per la prima volta facendolo bollire in una pentola con la quantità d'acqua necessaria per 5 minuti oppure immergendolo in una soluzione di acqua e liquido sterilizzante.