Domanda di: Dr. Joey Ferretti | Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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La corretta impugnatura si definisce “a pinza superiore”: pollice e indice sostengono la penna, il dito medio è di appoggio e le restanti dita sono leggermente piegate.
La prensione corretta della penna, cosiddetta “a pinza”: la mano è piegata in semi-pronazione, la presa dello strumento è “a pinza”, tra pollice ed indice, mentre la prima falange del dito medio funge da appoggio per garantire un assetto regolare.
Spesso il mancino impugna la penna chiudendo il pollice nel palmo con l'indice, mentre invece è preferibile l'impugnatura "a pinza", ovvero quella che sostiene la penna con il pollice e l'indice.
Il modo corretto è quello di tenere la penna tra l'indice ed il pollice ponendo sotto il dito medio, che funge da appoggio. E' molto importante anche la pressione perché influenza la posizione dello strumento grafico, la coordinazione oculo manuale, la precisione del tratto grafico e la grafia.
I bambini, già alla materna quindi, dovrebbero imparare a impugnare la penna o la matita correttamente: per farlo, bisogna sostenerla con la prima falange (i polpastrelli) di pollice e indice a circa due centimetri dalla punta, mentre il dito medio funge da "appoggio" alla penna stessa.