Come tutelarsi in caso di pignoramento?

Domanda di: Demian Colombo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In ogni caso, la soluzione migliore a cui può ricorrere il debitore per evitare che gli venga pignorato lo stipendio, è il saldo e stralcio. Il Saldo e stralcio è un accordo tra debitore e creditore con cui il debitore offre il pagamento immediato di una somma inferiore rispetto al debito originario.

Cosa fare per salvarsi da un pignoramento?

Per evitare il pignoramento va redatto un atto notarile, ad esempio un testamento, in cui si dichiara una precisa destinazione familiare del bene: ciò impedisce ai creditori di procedere su tale bene, in quanto viene messo a disposizione dei bisogni dell'erede.

Come opporsi all'atto di pignoramento?

L'art. 619 c.p.c. prevede infatti che il terzo che pretende di avere la proprietà o altro diritto reale sui beni pignorati può proporre opposizione, con ricorso al giudice dell'esecuzione, prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione in pagamento dei beni.

Cosa fare per evitare il pignoramento giudiziario?

Come non farsi pignorare il conto corrente? Il modo più semplice e immediato per non farsi pignorare i soldi in banca è svuotare il conto corrente e portare i soldi a casa. In tal caso il creditore, non trovando nulla, non potrà pignorare nulla.

Quando si può impugnare un pignoramento?

Un caso molto frequente è lo scoprire che vi sono dei vizi nella notifica del titolo esecutivo e del precetto. In questo caso possiamo presentare opposizione entro 20 giorni dalla data di compimento dell'atto o da quella in cui il debitore ne ha avuto conoscenza.

Cosa rischia un nullatenente in caso di pignoramento? | avv. Angelo Greco