Come tutelarsi se non si è sposati?

Domanda di: Audenico Gentile  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La soluzione è quella di stipulare un contratto di convivenza, che può essere redatto da tutte le coppie che intendono iniziare a convivere ovvero che già convivono ma sentono la necessità di darsi delle regole ovvero di designare il convivente quale amministratore di sostegno in caso di necessità o proprio erede.

Come posso tutelare la mia compagna?

Il testamento è il primo modo per proteggere il convivente di fatto. «Il modo più semplice per proteggere il proprio convivente in vista del proprio decesso è, prima di tutto, il testamento.

Quali sono i diritti dei conviventi di fatto?

il dovere alla fedeltà, che per la legge rimane un aspetto fondamentale solo per le coppie unite in matrimonio. il diritto a ricevere l'assegno di mantenimento successivo alla separazione, che viene invece garantito nel caso di matrimonio. il diritto a godere dell'eredità del proprio partner, in caso di morte.

Come tutelare i figli senza sposarsi?

In caso di rifiuto, è possibile essere autorizzati dal giudice tutelare se ciò risponde all'interesse del minore.
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Genitori non sposati: come tutelare i figli?
  1. direttamente nell'atto di nascita;
  2. in una dichiarazione all'ufficiale di Stato civile;
  3. dinanzi al notaio;
  4. in un testamento.

Cosa spetta al convivente in caso di morte?

Come accennato alle coppie di fatto, ossia quelle coppie formate da due persone che coabitano unite da un legame affettivo, non è riconosciuto alcun diritto in ambito successorio, pertanto, alla morte del partner al superstite non spetta nessun diritto in mancanza di un testamento.

COPPIA NON SPOSATA con figlio: vantaggi e svantaggi | Avv. Angelo Greco