Domanda di: Dr. Kai Fabbri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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L'innesto è una procedura conosciuta in botanica per unire due piante differenti. La pianta di base funziona da porta innesto, sul quale vengono inserite parti (di solito rami) di un'altra pianta. Lo scopo dell'innesto è ottenere un nuovo individuo che abbia le caratteristiche migliori dell'una o dell'altra pianta.
L'innesto è una tecnica che consente di unire due o più piante, o loro parti, per saldarle insieme come se si trattasse di una unica pianta. La pianta che riceve l'innesto si chiama soggetto o portainnesto, quella che si inserisce marza o nesto.
L'innesto consiste nel saldare sul portinnesto una parte di pianta del nesto, rappresentata da una porzione di ramo o da una gemma, in quest'ultimo caso detta "occhio" o "scudetto". Si ottiene in questo modo un'unica pianta formata da due porzioni diverse.
Nell'innesto “a spacco intero”, dopo aver tagliato tutto il fusto del portinnesto, vi si fa uno spacco diametrale abbastanza profondo e vi si inserisce la marza preventivamente spuntata a cuneo, poi si lega il tutto con nastro isolante e si ricopre di mastice cicatrizzante.
La maggior parte degli innesti si effettuano soprattutto durante il periodo primaverile ed estivo perché le temperature sono più miti e ci sono le condizioni ideali. Nel mese di agosto oppure in quello di settembre, si può procedere con l'innesto del melograno e di tutti gli agrumi.