Il Price/Earnings Ratio (P/E) o rapporto prezzo/utile costituisce probabilmente l'indicatore più importante per valutare delle azioni. Si calcola con una formula molto semplice: «quotazione di un'azione» diviso «utile di un'azione».
Il P/E è uno degli indicatori più importanti e si calcola così: P/E, ossia prezzo (quotazione) di un'azione diviso utile di quella singola azione. Esempio: Azienda Alfa, al momento è quotata in Borsa 50 euro. Lo scorso anno ha realizzato un utile di 10 euro ad azione e lo ha distribuito.
Il criterio più diffuso per effettuare questa operazione è il Per, Price-earning ratio, che rappresenta il rapporto tra quotazione e utili di un titolo. Si ottiene dividendo la quotazione di un'azione per l'utile netto per azione. Un altro, come abbiano accennato, è fare riferimento al rendimento.
Come capire se il valore di un'azione e sopravvalutato?
Le azioni possono subire sopravvalutazione a causa di vari fattori, come pressioni di acquisto, notizie positive, sviluppi del settore e cicli economici. Un rapporto P/E elevato implica che l'azienda spende troppo per generare 1$ di profitti. Questo potrebbe essere un segno che un titolo è sopravvalutato.
Il prezzo di un'azione indica quando potrebbe costare l'acquisto di un'azione di una società. Il prezzo non è fisso, ma fluttua in base alle condizioni di mercato: è probabile che aumenti se la società viene ritenuta affidabile o che scenda se la questa non soddisfa le aspettative.