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Dove posso vedere le mie buste paga INPS?
Entrati nella pagina "Visualizza cedolini", all'interno della colonna "Azioni" cliccare sul modello mensile d'interesse. Si aprirà una finestra dalla quale sarà possibile visualizzare, stampare o salvare il cedolino sul proprio PC (per es.
Come verificare se un lavoratore ha avuto un contratto a tempo indeterminato?
L'applicativo è disponibile sul sito internet dell'Istituto (www.inps.it) al percorso “Tutti i servizi” > “Servizio di verifica esistenza rapporti a tempo indeterminato” e può essere consultato, previa autenticazione : dai datori di lavoro.
Che cosa è l UniLav?
Ciascun datore di lavoro deve comunicare la tipologia dei rapporti lavorativi come l'assunzione al Centro per l'Impiego. Per farlo, è tenuto a compilare e ad inviare la Comunicazione obbligatoria Unificata Lav abbreviata con il termine “modulo UniLav”.
Dove si possono trovare le buste paga?
Se sei un dipendente pubblico puoi scaricare la tua busta paga recandoti sul portale NoiPA, ovvero il portale del MEF (Ministero di Economia e Finanze) tramite il quale i dipendenti pubblici possono scaricare i cedolini erogati dalla pubblica amministrazione.
Chi rilascia la UniLav?
Modello UniLav: chi lo rilascia? Il modello UniLav viene rilasciato da una serie di soggetti, quali datori di lavori, gli avvocati, i commercialisti, i ragionieri, i periti commerciali, le agenzie e i consulenti per il lavoro.
Come vedere il C2 storico online?
Per avere il percorso lavoratore (C2 storico), ti devi registrare al portale Lavoro per Te (con SPID / CNS / Carta di Identità Elettronica), selezionando la voce Cittadini e, una volta entrato, devi accedere ai Servizi Amministrativi.
Chi decide il livello in busta paga?
Il datore di lavoro, non può decidere a caso quale CCNL applicare. La scelta è il frutto di un'approfondita analisi dell'attività dell'impresa e del lavoro che svolgeranno i dipendenti!
Come recuperare le buste paga non consegnate?
Se quindi il datore di lavoro si ostina a non consegnarti il prospetto, sia a te che ad altri lavoratori, puoi rivolgerti direttamente all'Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL).
Quando comunicare all'INPS nuovo lavoro?
Entro 30 giorni dall'inizio del nuovo lavoro deve, in ogni caso, comunicare all'INPS la novità. Se con questa comunicazione rende noto all'istituto anche il reddito presunto che deriverà dal contratto, l'istituto provvederà a ridurre la sua Naspi di un importo pari all'80% di quanto percepito.
Cosa succede alla scadenza del contratto a tempo determinato?
Qualora sia superato il limite di durata dei 12 mesi, in assenza delle condizioni che legittimano l'estensione a 24 mesi, oppure sia superato il limite dei 24 mesi, il contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data di superamento del termine.
Come capire se non ti rinnovano il contratto?
Ecco alcuni segnali che devi tenere in considerazione per capire se il tuo capo “vuole farti fuori”.
Il tuo capo dà troppa importanza a dettagli che non sono rilevanti. ... Per te non esistono più né carriera né “futuro” ... All'improvviso devi tenere traccia di qualsiasi cosa.
Come vedere On-line le buste paga?
Portale NoiPA – si tratta del portale del MEF (Ministero di Economia e Finanze), attivo da settembre 2019, tramite il quale è possibile accedere ai cedolini degli stipendi dei dipendenti statali.
Che differenza c'è tra cedolino e busta paga?
Che differenza c'è tra cedolino e busta paga? Non ci sono differenze: il documento che attesta l'erogazione mensile della retribuzione può essere denominato busta paga, statino o cedolino paga.
Quando ti danno la busta paga?
In generale i contratti collettivi impongono di erogare la paga entro o il giorno 27 del mese o entro il giorno 5 del mese successivo a quello cui la retribuzione si riferisce. Se il tuo contratto collettivo non si occupa di questa materia, segui gli “usi aziendali”, cioè i tempi a cui sei abituato.
Chi ha un contratto a tempo indeterminato può essere licenziato?
Il datore di lavoro può licenziare un dipendente a tempo indeterminato solo per una giusta causa, ossia solo in caso di gravi azioni commesse dal lavoratore che non permettano lo svolgersi della normale attività.
Cosa spetta a fine rapporto di lavoro?
Si tratta, in sostanza, di una retribuzione differita nel tempo, incrementata per ogni anno di lavoro, cui hanno diritto tutti i lavoratori subordinati. Il Trattamento di fine rapporto è determinato da un importo pari e comunque non superiore alla retribuzione lorda dovuta per ogni anno di lavoro, divisa per 13,5.
Quanti giorni di malattia si possono fare in un anno a tempo indeterminato?
Periodo massimo di malattia Il primo fattore che determina la durata massima della retribuzione della malattia è la tipologia del contratto. Per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato sono consentiti un massimo di giorni 180 complessivi in un anno solare.
Cosa fare se il datore di lavoro non consegna il contratto?
La denuncia per la mancata consegna della busta paga Per l'invio della raccomandata è consigliabile rivolgersi ad un avvocato o ad un consulente del lavoro. Se il datore di lavoro continua a non assolvere al suo obbligo, il dipendente può sporgere una denuncia all'Ispettorato nazionale del lavoro.
Cosa succede se il datore di lavoro non dà la busta paga?
In caso di mancata consegna della busta paga, oppure di ritardo, l'azienda è soggetta a sanzioni da 150 euro, fino a raggiungere anche i 7.200 euro.