Domanda di: Dr. Omar Barone | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Il primo metodo per il calcolo dei metri quadri consiste nel procurarsi la planimetria catastale dell'immobile e da lì misurare col righello tutte le stanze e calcolarne i metri quadri per poi sommarli e avere il valore complessivo dell'ampiezza dell'abitazione sotto esame.
Con l'aiuto di un metro a nastro misurate larghezza e lunghezza di ogni figura in cui avete diviso la stanza sulla piantina. Calcolate le singole aree (rettangolo, quadrilatero, quadrato) e sommatele. Avrete così ottenuto la metratura totale della stanza.
Il numero dei metri quadri comparirà nelle visure (consultabili su dai professionisti con il portale Sister e dai proprietari tramite Fisconline) insieme ai dati identificativi dell'immobile (sezione urbana, foglio, particella, subalterno, Comune) e ai dati di classamento (zona censuaria ed eventuale microzona, ...
Per la scala 1:100 si ha che 1 cm misurato con il righello nella planimetria, equivale a 100 centimetri ( 1 metro ovvero 100 centimetri) nella realtà. Per la scala 1:50 si ha che 1 cm misurato con il righello nella planimetria, equivale a 50 centimetri nella realtà ( 0,5 metri ovvero 50 centimetri).
La visura catastale con metri quadrati, ossia il “documento d'identità” degli immobili che si arricchisce di un dato: i mq. Con un'interrogazione al Catasto oggi è possibile conoscere non più il solo numero dei vani di cui si compone un'unità immobiliare, ma anche la sua superficie espressa in mq.