Come vedono le persone ipovedenti?

Domanda di: Dott. Emidio Negri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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– Cecità notturna: l'incapacità di vedere in aree scarsamente illuminate come i teatri, così come all'esterno durante la notte. – Visione offuscata o annebbiata: gli oggetti vicini e lontani appaiono sfocati; l'intero campo visivo sembra essere coperto da una pellicola o da un bagliore.

Come vedono i colori gli ipovedenti?

“Il giallo è il colore legato all'ipovisione perché è l'ultimo dei colori che noi ipovedenti continuiamo a vedere quando gli altri si confondono, ed è quello che più ci aiuta nella segnaletica urbana, nella lettura, nella vita quotidiana», spiegano i volontari ipovedenti di NoisyVision ONLUS…”.

Quanto ci vede un ipovedente?

Articolo: L'OMS definiva vent'anni fa un soggetto cieco quando la sua acuità visiva corretta nell'occhio migliore è inferiore ad 1/20, mentre definiva ipovedente un soggetto quando la sua acuità visiva è compresa tra 3/10 e 1/20. In Italia la definizione delle minorazioni visive è riportata nella L.

Che differenza c'è tra ciechi e ipovedenti?

Secondo l'OMS un soggetto: è cieco quando la sua acuità visiva corretta nell'occhio migliore è inferiore a 1/20, è ipovedente quando è compresa tra 3/10 e 1/20.

Cosa può fare un ipovedente?

Le persone che hanno un piccolissimo residuo di vista, che secondo la legge rientrano nella categoria di ipovedenti medio o gravi, possono accedere alla lettura e scrittura anche su carta, avvalendosi di alcuni ausili ottici quali ad esempio occhiali speciali o lenti o video ingranditori sia portatili che da tavolo.

#ipovisione: vi mostro come IO vedo è il MIO campo visivo! Parliamone!