Come vengono pagati i giorni di ricovero in ospedale?

Domanda di: Dott. Marieva Ferrara  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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A norma delle vigenti disposizioni, i lavoratori ricoverati in luogo di cura hanno diritto, per tutta la durata della degenza, all'indennità giornaliera di malattia ridotta ai 2/5 di quella normale ovvero il 20% anziché il 50% dal 4° al 20° giorno di malattia; il 26,66% anziché il 66,66% dopo il 20° giorno di malattia.

Come viene pagato il ricovero ospedaliero?

Per i lavoratori dipendenti, dal primo al terzo giorno di malattia o ricovero non è prevista alcuna diaria. Dal 4° al 20° giorno, il contributo è pari al 50% della retribuzione media giornaliera; dal 21° al 180° giorno il 66,66% della retribuzione media giornaliera.

Chi paga i giorni di ricovero?

L'indennità viene erogata dall'Inps, ma è anticipata dal datore di lavoro per la quasi totalità dei lavoratori/trici. I primi tre giorni di malattia sono considerati di “carenza” e non vengono indennizzati dall'Inps ma, se previsto dal contratto di lavoro, devono essere indennizzati dal datore di lavoro.

Come comunicare all'INPS i giorni di ricovero?

Per farlo deve accedereal sito www.inps.it con la propria identità digitale (SPID almeno di Livello 2, CIE o CNS) e seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disabili/invalidi/inabili” > “Dichiarazioni di responsabilità e ricoveri indennizzati”.

Come funziona la malattia in caso di ricovero ospedaliero?

· In caso di ricovero ospedaliero vengono indennizzate tutte le giornate fino a un massimo di 180 giorni nell'anno solare. · I periodi di malattia relativi a determinate patologie (oncologiche o cronico-degenerative gravi) sono equiparati alla degenza ospedaliera anche se trascorsi a domicilio.

Come funziona la malattia? Quanto si viene pagati e cosa deve fare un lavoratore?