Domanda di: Lisa Barone | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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I pulcini maschi vengono uccisi principalmente tramite triturazione o soffocamento senza stordimento, perché vengono considerati inutili. Il motivo è che questi pulcini essendo maschi non potranno produrre uova e non vengono allevati come polli da carne perché non conviene da un punto di vista economico.
I corpi dei pulcini maschi uccisi vengono gettati via come rifiuti. I metodi di smaltimento più comuni sono il compostaggio o l'interramento in una discarica industriale.
Se la stanza è piccola e mal areata i pulcini moriranno, soffocati all'interno delle uova per mancanza di ossigeno. Anche temperature troppo alte o basse della stanza (sopra i 28°C e sotto i 17°C) possono provocare morti embrionali tardive. Contaminazione da batteri o altri microrgamìnismi.
Le femmine saranno usate per produrre uova da vendere, i maschi invece sono inutili, perché non produrranno uova e non sono della razza giusta per diventare dei polli "da carne" convenienti per l'industria. I pulcini maschi vengono dunque uccisi subito, gettandoli vivi in un tritacarne.
L'81% dei polli di allevamento viene stordito con una scossa elettrica, per indurre una situazione epilettica (epilessia e coscienza si escludonoa vicenda). Sempre con la scossa si può ottenere un appiattimento della funzione cerebreale, misurata tramite elettroencefalogramma (EEG), e l'arresto cardiaco.