Domanda di: Jari Orlando | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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I gladiatori vivevano e si allenavano all'interno di appositi edifici detti ludi, gestiti direttamente dal lanista che oltre all'addestramento e allenamento forniva ai suoi uomini vitto, alloggio, cure mediche. La prima scuola gladiatoria, e certamente la più famosa, fu quella di Capua, fondata attorno al 105 a.C..
Le condizioni di vita dei gladiatori non erano facili: duri allenamenti, duelli all'ultimo sangue, paura della morte contribuivano a farli vivere sotto stress. Solo pochi acquistavano grande fama e potevano così godere di qualche vantaggio, ma i più vivevano come schiavi, segregati nel ludus in attesa di combattere.
Tutti sanno che, all'epoca dell'Antica Roma, nel Colosseo si tenevano combattimenti tra i gladiatori ma, forse, alcuni ignorano che proprio nei pressi all'Anfiteatro Flavio sorgeva la Caserma dei gladiatori, dove questi vivevano e si allenavano per i combattimenti.
Combattenti, generalmente schiavi, che agivano in pubblici luoghi allo scopo di divertire le folle romane; essi prendono nome dal gladius, la corta spada a forma di coltello, adatta a colpire di taglio e di punta (v. spada), di cui i gladiatori erano armati nel tempo più antico.
Essi mangiavano moltissimi carboidrati, contenuti in legumi e cereali, e pochissime proteine animali, anche allora molto costose. I loro pasti erano quanto di più lontano da quelli degli atleti moderni, che invece preferiscono carne e pesce, uova etc.