Cosa cambia per i mutui nel 2023?

Domanda di: Romolo Rizzo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Finché l'inflazione è alta, anche i tassi saranno elevati. A pagarne conseguenze più pesanti saranno i mutui a tasso variabile, con un progressivo aumento del tasso Euribor al 4%, dunque tra non molto un mutuo a tasso variabile potrebbe costare quanto uno a tasso fisso.

Quanto aumentano i mutui nel 2023?

Considerando questa comunicazione, secondo le ultime stime fornite da Facile.it, ipotizzando che l'indice Euribor cresca ulteriormente e in modo analogo all'aumento dello 0,5% dei tassi, la rata di un mutuo variabile nei primi tre mesi del 2023 salirà complessivamente di 330 euro a 1.075 euro.

Come saranno i mutui nel 2023?

La strategia comunitaria prevede un ulteriore rialzo dei tassi dei mutui nel mese di marzo 2023, che si aggiungerà agli incrementi della seconda parte del 2022. Chi ha un mutuo a tasso variabile subirà dunque un ulteriore rincaro di circa 35 o 40€ al mese.

Quando caleranno i tassi dei mutui?

A metà 2023, quindi, potremmo già arrivare ad un calo dei tassi di interesse, anche sui mutui”.

Quanto aumenteranno ancora i mutui?

Aumenti fino a +3.600 euro all'anno per i variabili, +3.100 per i fissi dopo l'ulteriore inalzamento di 50 punti base dei tassi da parte della BCE. I tassi della Bce da marzo passeranno al 3,5%, ma molti esperti parlano già di altri rialzi fino al 4% e non escludono ulteriori aumenti anche nel 2024.

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