Cosa cambia tra 16:9 e 4 3?

Domanda di: Fiorentino Vitale  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I televisori e gli schermi 16:9 sono anche definiti «widescreen» («schermo largo»). Uno schermo 16:9 con uguale altezza di un 4:3, corrisponde ad un formato più largo; globalmente rispetto a quest'ultimo ha il 133% della sua superficie visiva, acquisita negli spazi aggiuntivi delle periferie laterali.

Cosa vuol dire rapporto 4:3?

Il rapporto 4/3 oppure 3/2 si riferisce al rapporto tra base ed altezza di un'immagine. Le tradizionali macchine a pellicola 35mm (formato del negativo 24x36mm), generano un formato il cui rapporto e 3/2 (24/2x3=36), mentre le moderne fotocamere digitali (spesso ma non sempre) generano immagini con un rapporto 4/3.

Perché viene consigliata la visualizzazione in 16:9?

Le proporzioni standard per YouTube su un computer sono pari a 16:9. Se il tuo video ha proporzioni diverse, le dimensioni del player verranno ottimizzate automaticamente per adattarsi al tuo video e al dispositivo dello spettatore.

A cosa corrisponde il formato 16:9?

La proporzione 16:9 è alla base di tutti i formati ad alta definizione (HDTV), ma è di diffusione sempre maggiore anche nella televisione standard (SDTV). Il 16:9 corrisponde ad un formato più largo del classico 4:3, estendendo del 33% la superficie rispetto a quest'ultimo, a parità di altezza di schermo.

Che differenza c'è tra 16:9 e 4:3?

Uno schermo 16:9 con uguale altezza di un 4:3, corrisponde ad un formato più largo; globalmente rispetto a quest'ultimo ha il 133% della sua superficie visiva, acquisita negli spazi aggiuntivi delle periferie laterali. Le due immagini sopra offrono una comparazione tra i formati 4:3 e 16:9.

La storia dei formati 4:3 e 16:9