Che differenza c'è tra matrimonio e convivenza?

Domanda di: Michele Monti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I conviventi mantengono ognuno il proprio cognome. La tra matrimonio e unione civile risiede nella mancata possibilità per chi è legato tramite il secondo istituto di adottare un bambino o di ricorrere alla procreazione assistita .

Chi convive ha gli stessi diritti di chi è sposato?

La famiglia non è fondata solo sul matrimonio, ma su una comunione di vita materiale e spirituale: ragion per cui anche i conviventi (cosiddette “coppie di fatto”) godono di gran parte dei diritti riconosciuti alle coppie sposate.

Perché si convive invece di sposarsi?

La convivenza, invece rispetto al matrimonio, garantisce una maggior libertà tra i partner, non sussistendo un vincolo giuridico tra i conviventi.

Cosa spetta al convivente in caso di morte?

Come accennato alle coppie di fatto, ossia quelle coppie formate da due persone che coabitano unite da un legame affettivo, non è riconosciuto alcun diritto in ambito successorio, pertanto, alla morte del partner al superstite non spetta nessun diritto in mancanza di un testamento.

A cosa serve il contratto di convivenza?

Il contratto di convivenza è quel contratto attraverso il quale due conviventi, non coniugati né uniti civilmente, possono disciplinare gli aspetti patrimoniali della loro vita di coppia.

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