Cosa cambia tra PNP e NPN?

Domanda di: Helga Moretti  |  Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023
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Un transistor NPN viene pilotato (o acceso) tramite corrente positiva polarizzata alla base per controllare il flusso di corrente dal collettore all'emettitore. I transistor di tipo PNP sono pilotati da una corrente negativa polarizzata alla base per controllare il flusso dall'emettitore al collettore.

Cosa significa PNP e NPN?

Per avviare la commutazione di segnale nei sensori viene impiegato un transistor. Il transistor agisce quindi da interruttore e la commutazione può essere di tipo PNP o NPN. La lettera P sta per positivo mentre la lettera N sta per negativo ed entrambe definiscono la struttura/la dotazione del transistor.

Quale è la differenza tra un sensore con uscita PNP è un sensore con uscita NPN?

Qual è la differenza tra una configurazione PNP e una configurazione NPN? Nella configurazione PNP il carico è collegato tra l'uscita OSSD e GND. In caso di configurazione NPN il carico è collegato tra i 24 V DC e l'elemento di commutazione dell'uscita OSSD.

Come capire se un transistor e NPN o PNP?

A questo punto saprete anche se si tratta di un transistor NPN o PNP. Poiché, se la lettura è positiva quando avete il puntale ROSSO (positivo) sulla base allora si tratta di un transistor NPN, viceversa se la lettura è positiva quando il puntale NERO è sulla base allora il transistor è PNP.

A cosa serve un transistor NPN?

Il transistor NPN è progettato per trasmettere elettroni dall`emettitore al collettore (la corrente fluisce in modo convenzionale dal collettore all`emettitore).

Transistor bipolari NPN e PNP e regioni di funzionamento - Elettronica per maker - Video 51