Cosa c'è dentro ai punti neri?

Domanda di: Sasha Ferri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I punti neri o comedoni aperti sono costituiti da accumuli di sebo – sostanza oleosa prodotta dalle ghiandole sebacee per nutrire e proteggere la cute – da batteri e cheratina. Quando queste sostanze si raccolgono all'interno dei follicoli piliferi li occludono, formando comedoni chiusi (o punti bianchi) o aperti.

Cosa succede se non si toglie un punto nero?

Nei casi più gravi, invece, i punti neri potrebbero divenire sede d'infezioni batteriche con conseguente insorgenza di fenomeni infiammatori. Tali fenomeni, a loro volta, possono favorire la comparsa dell'acne.

Cosa succede se spremi i punti neri?

Danneggiare la pelle spremendola e schiacciandola può altresì causare infiammazione, iperpigmentazione e cicatrici. Spremendoli, inoltre, si aumenta il passaggio di batteri, sebo e impurità dalle mani ai pori, il che provoca la comparsa di sempre più punti neri.

Cos'è la sostanza bianca che esce dai pori?

Il bianco che fuoriesce dai pori della pelle quando li spremiamo è il sebo, una miscela di diversi lipidi. Ha una funzione ben precisa: idratare la pelle (formando il film idrolipidico superficiale) e lubrificarne la superficie esterna.

Cos'è la sostanza che esce dai brufoli?

I brufoli sono una comune manifestazione dermatologica caratterizzata dalla formazione di piccoli rilievi cutanei di colore rosso contenenti pus, siero o materia grassa (sebo).

Rimedi per punti neri