Domanda di: Dr. Valdo Galli | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Il borotalco è una polvere bianca e finissima di origine minerale usata per l'igiene della pelle composta dalla polvere di talco, un minerale con proprietà antitraspiranti, assorbenti e sbiancanti, e dall' acido borico, a cui si ascrive un effetto antisettico e lenitivo contro irritazioni cutanee.
La comunità scientifica ritiene il talco contaminato da amianto (altro nome dell'asbesto), se inalato, potenzialmente cancerogeno. Da qui anche il borotalco. Inoltre, l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro lo classifica – sempre se inalato – come “carcinogeno per gli esseri umani”.
Invece, il borotalco non è altro che l'unione fra il talco e l'acido borico. Il talco ha la funzione sbiancante ed anti-traspirante, mentre il borotalco risulta essere un lenitivo ed un antisettico. Ecco diverse spiegazioni utili su come usare nel migliore dei modi il talco ed il borotalco.
È quello dettato dal buonsenso. Perciò, meglio evitare di tuffarsi in candide nuvole di talco e non usarlo per l'igiene quotidiana. Invece sì, ogni tanto, dopo il bagno, come rimedio d'emergenza tipo shampoo secco, per la depilazione mensile o per deodorare l'interno delle scarpe.
Storia. Il chimico inglese Henry Roberts (1819-1879), titolare della H. Roberts & Co. di Firenze, nel 1878 inventò un nuovo tipo di prodotto, una polvere bianca a base di talco - importato dal Piemonte - ed acido borico per l'igiene della pelle, che prese il nome di borotalco.